Curiosità

In questa pagina vorrei esporre i lavori fatti da alcuni dei miei maestri, che si sono cimentati nella costruzione di un orologio. Inutile dire che è un processo molto complicato.... non aggiungo parole superflue e lascio a Voi ospiti la possibilità di ammirare questa loro maestria.

Mi sono dedicato anche io alla "costruzione" di alcuni orologi: ovvero, partendo da un meccanismo, ho realizzato / adattato una cassa adatta per custodire il cuore dell'orologio. Fin'ora ne ho realizzato uno da polso, 2 pendole da muro, una da tavolo (che ho venduto) e ne ho una in fase di lavorazione. Sono tutti orologi meccanici, che ho prima revisionato per renderli funzionanti!

Giuseppe Aino è stato docente della scuola Orologiai di Torino per più di 15 anni, e da sempre fa l'orologiaio. Ha sempre avuto la passione per il pendolo di Galileo Galilei, primo strumento meccanico dove venne applicato il pendolo per una misura più accurata del tempo. Galileo non realizzò mai questo suo progetto, ma disegnò questa sua idea, che si rivelò poi una scoperta geniale e rivoluzionaria! Dopo la sua morte vennero prodotti diverse repliche del suo modello del pendolo, ma con qualche variante rispetto al disegno originale, tipo l'aggiunta di molle o lancette (mancanti nell'originale). Giuseppe Aino, consultando i disegni originali di Galileo e dopo diversi studi, riuscì a realizzare una copia fedelissima al disegno originale, che è quella che vedete nelle slideshow qui sotto. 

Basilio Capovilla, uno dei miei maestri, ha deciso di costruire un orologio per sua figlia, per avere in futuro un ricordo del padre orologiaio. Quando me l'ha detto, l'ho fatto venire in negozio con il suo nuovo orologio per poterlo vedere, e questo è il risultato. Ha utilizzato un ruotismo di un morbier da muro, pulito e adattato alle piastre di ottone da lui create. Nelle foto manca il pendolo e la base di legno con la campana di vetro antipolvere. 

Questo invece è l'orologio da polso che mi sono "creato". Partendo da un movimento svizzero automatico (ETA 2892-2) e da un quadrante marchiati ZENITH. Ho trovato poi una cassa di un orologio qualunque, in acciaio e, dopo la revisione, ho incassato il movimento e ho aggiunto un vetro armato in plexiglass, una corona dorata e infine un bel cinturino. Ecco il lavoro finito!

Qui ho voluto mettermi alla prova, costruendo una pendoletta da muro partendo da un vecchio meccanismo rotto trovato su una bancarella. Dopo parecchi studi, disegni e riparazioni, sono riuscito a trovare le parti mancanti del meccanismo e con l'aiuto di mio nonno (ex falegname) siamo riusciti a tirare fuori un discreto risultato. Lui ha creato da zero la cassa in legno e vetro, io ho sistemato e fissato alla cassa il meccanismo funzionante.